1° giorno, Domenica 10 novembre 2019
BOLZANO - MILANO Malpensa
Ritrovo dei partecipanti e trasferimento in pullman G.T. per l'aeroporto di Milano Malpensa in tempo utile per il volo. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno, lunedì 11 novembre 2019
WINDHOEK
Arrivo all'aeroporto internazionale di Windhoek previsto alle 13.30 ora locale. Disbrigo della formalità di immigrazione, ritiro del bagaglio, incontro con la guida locale parlante italiano e partenza verso il centro della città (circa 50 km). Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno, martedì 12 novembre 2019
WINDHOEK - ETOSHA
Dopo la colazione partenza verso nord in direzione del Parco Etosha. Lungo il tragitto visiteremo un mercato dell'artigianato e, tempo permettendo, un allevamento di coccodrilli. Dopo il pranzo entriamo nell'area di Etosha dove saranno possibili i primi avvistamenti di animali. Arrivo al nostro Lodge per la cena e pernottamento.
4° giorno, mercoledì 13 novembre 2019
ETOSHA NATIONAL PARK
Dopo la colazione partenza per un'intera giornata di safari con la vostra guida all'interno del Parco Etosha. Attraverseremo il parco da est a ovest. Pranzo in corso di escursione. Il parco Etosha è un parco nazionale situato nel nord del Paese, con un'estensione complessiva di 23.000 kmq. Nella lingua locale il nome „Etosha“ significa „grande luogo bianco“, con riferimento al colore del suolo del deserto salino che costituisce il 25% dell'area. Il parco ospita 114 specie di mammiferi, 300 di uccelli, 110 di rettili, 16 di anfibi e persino una specie di pesce. Usciamo dal Parco dalla porta ovest e arriviamo al nostro Lodge per la cena e il pernottamento.
5° giorno, giovedì 14 novembre 2019
ETOSHA - DAMARALAND
Dopo la colazione proseguono le visite nel Damaraland. Nell'area intorno a Twyfelfontein si trovano fra le più antiche incisioni e pitture rupestri del continente, realizzate dai cacciatori San circa 6.000 anni fa, le colonne dolomitiche conosciute come Organ Pipes, inconsuete formazioni granitiche che ricordano delle canne d'organo, la Burnt Mountain, una distesa di scorie vulcaniche che pare devastata dalle fiamme e la Petriefied Forest, una radura cosparsa di tronchi pietrificati che misurano fino a 34 m di lunghezza e 6 m di circonferenza, risalenti a 260 milioni di anni fa. Cena e pernottamento in Lodge.
6° giorno, venerdì 15 novembre 2019
DAMARALAND - CAPE CROSS - SWAKOPMUND
Dopo la prima colazione si percorre un tratto della pista lungo la Skeleton Coast. Viaggiando attraverso la National West Coast Recreational Area, si costeggia il massiccio del Brandberg. Sosta a Cape Cross per la visita alle 100.000 foche che si tuffano tra le onde dell'Atlantico. Pranzo in ristorante. Questo luogo fu scoperto per la prima volta nel 1486 da un esploratore portoghese, Diego Cao, che eresse una croce in onore di Giovanni I di Portogallo. Oltre a essere un luogo di interesse storico, Cape Cross ospita una colonia di migliaia di otarie, soprattutto durante il periodo delle nascite e degli accoppiamenti. Il paesaggio è assolutamente desertico fino alla spiaggia battuta dai forti venti e dalle potenti onde; solo stentati licheni riescono a sopravvivere aggrappati alle poche rocce che emergono dalla sabbia. Un ecosistema veramente irripetibile e delicatissimo. Quest'area è considerata una delle più aride della terra, con piogge che cadono poche volte in un decennio. La costa, così come la conosciamo ora, è il risultato di un clima del tutto eccezionale, nel quale la Corrente fredda di Benguela, proveniente dall'Antartide, svolge un ruolo determinante: la temperatura dell'acqua in prossimità della costa è di circa 1°C mentre al largo è di 18/20°C e, quando l'aria caldo umida del largo raggiunge la riva, la miscela delle masse d'aria a temperatura diversa provoca una grande condensazione e una persistente nebbia che ricopre la regione per più di 250 giorni l'anno. Il fenomeno è accentuato durante la notte e il mattino presto quando la spessa nebbia può a volte ricoprire il deserto anche fino a 50 chilometri all'interno. Arrivo a Swakopmund per la cena e il pernottamento.
7° giorno, sabato 16 novembre 2019
SWAKOPMUND e WALVYS BAY
Dopo la colazione, una trentina di chilometri separano Swakopmund da Walvis Bay, fino a pochi anni fa enclave sudafricana. Il percorso si snoda tra l'oceano ed enormi dune di sabbia gialla che si perdono nell'Atlantico. Si effettua una piacevole crociera tra delfini, fenicotteri, pellicani, cormorani, gabbiani, foche che saltano in barca e a volte è possibile incontrare pinguini, balene o tartarughe marine a seconda del periodo. Un buon snack in barca a base di ostriche, champagne e piccole altre tartine. La barca attraversa tutta la laguna. Dopo pranzo visita della Città di Swakopmund. È stata fondata nel 1892 e per lungo tempo è stata una delle aree nevralgiche dell'impero tedesco in Africa, nodo centrale degli scambi commerciali. Ancora oggi è uno splendido esempio di architettura coloniale, con numerosi edifici storici di grande suggestione praticamente assenti nel resto dell'Africa. A Swakopmund si respira un'atmosfera unica, dove architettura e natura si incontrano e si inseguono. Uno dei migliori esempi è rappresentato dalla Woermannhaus, una grande torre che oggi ospita la libreria cittadina. Ma basta passeggiare per il centro della città per imbattersi in edifici in puro stile coloniale, testimonianza di un'epoca passata. Cena e pernottamento.
8° giorno, Domenica 17 novembre 2019
SWAKOPMUND - SOSSUSVLEI
Colazione in hotel e partenza per Soussusvlei. Lungo la strada si attraversa il Namib Naukluft Park, dove si vedono le misteriose ed endemiche „Welwitschia Mirabilis“. Sosta ai canyon della Valle della Luna. Arrivo a Sossusvlei, cena e pernottamento nel Lodge. Le piante di Welwitschia Mirabilis possono vivere per milioni di anni e sono endemiche di alcune zone della Namibia e dell'Angola. Anche se sembrano avere più foglie, in realtà ne hanno soltanto due che negli anni sono state divise dal vento. Il nome scientifico proviene dal primo europeo che li scoprì, Friedrich Welwitsch, e „mirabilis“ deriva dalla loro meravigliosa capacità di sopravvivenza in condizioni estreme. La Valle della Luna è una distesa praticamente senza vegetazione, a circa 15 km da Swakopmund, caratterizzata da canyon e bizzarre formazioni rocciose. La sua origine risale a 450 milioni di anni fa, quando il fiume Swakop tracciò il suo percorso tra le soffici rocce.
9° giorno, lunedì 18 novembre 2019
SOSSUSVLEI e SESRIEM CANYON
Dopo la colazione partenza verso la porta di ingresso al Namib Naukluft Park. Da qui il giro prosegue in 4x4. In questo modo si percorrono gli ultimi 5 km di sabbia soffice fino alle famose dune di Soussusvlei. Sulla strada di ritorno visita a Sesriem Canyon. Situato nel cuore del Namib-Naukluft National Park, Sossusvlei è un enorme bacino di creta circondato da altissime dune rosse. Queste possono raggiungere un'altezza di 250 m e creare un gigantesco mare di sabbia. Il bacino argilloso chiamato anche „Vlei“ è colpito da frequenti inondazioni del fiume Tsauchab, che si assorbono lentamente nella creta. Con pochissime precipitazioni all'anno, la vegetazione è scarsa. Sossusvlei offre straordinarie opportunità di fare fotografie uniche, grazie ai forti e costanti cambiamenti di colore, contrasti e ombre.
Il canyon di Sesriem è lungo circa un chilometro e profondo fino a 30 m. Il fiume Tsauchab, asciutto per gran parte dell'anno, lo ha scavato nella roccia sedimentaria nell'arco di circa 15 milioni di anni. Cena e pernottamento in Lodge.
10° giorno, martedì 19 novembre 2019
SOSSUSVLEI - WINDHOEK
Prima colazione e rientro a Windhoek previsto per ora di pranzo. Nel pomeriggio visita della città. Windhoek è la capitale della Namibia ed è la città più popolosa dello stato con oltre 250.000 abitanti. Sorge nel centro geografico dello stato, sugli altopiani, a una altitudine di circa 1.650 m s.l.m., questo ne fa una città con un clima piacevole, con giornate calde e serate fresche; il cielo è sempre terso e azzurro. La città sorge sulle terre che appartenevano al popolo Nama, che la conquistarono durante i numerosi conflitti con gli Herero; quando i coloni tedeschi giunsero in Namibia decisero che questa era la zona prescelta per fondare la nuova città poichè nelle vicinanze erano presenti alcune sorgenti di acqua calda. La capitale è una città piacevole che si gira facilmente; al primo impatto non si ha immediatamente la sensazione di essere in Africa, infatti i suoi edifici ricordano molto il periodo coloniale tedesco. Un locale imperdibile per chiunque transiti per Windhoek è il Joe's Beerhouse, una istituzione in città; è un ristorante birreria dall'atmosfera incredibile dove poter cenare in un contesto informale e divertente bevendo ottima birra molto simile a quella bavarese. Dopo la cena rientro in hotel per il pernottamento.
11° giorno, mercoledì 20 novembre 2019
WINDHOEK - MILANO Malpensa
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto. Volo di linea con scalo per Milano Malpensa.
1° giorno, giovedì 21 novembre 2019
MILANO Malpensa - BOLZANO
Arrivo la mattina presto a Milano Malpensa. Trasferimento con il pullman G.T. per Bolzano.